Chi ha la fortuna di conoscere da un po’ di anni Patrizia Spigno sa bene la passione che lei mette nelle cose che fa e soprattutto attorno ai temi dell’ambiente, del buon cibo e di Slow Food, l’associazione fondata da un visionario come Carlo Petrini che vuole tutelare la biodiversità, le coltivazioni della filiera agroalimentare, i presidi che in Slow Food hanno casa e disciplinari.
di francesco de rosa
Io conosco Patrizia Spigno da diversi anni e alla notizia, lo scorso 26 aprile, ch’era stata eletta presidente di Slow Food Campania ho esultato dacché con lei “persona giusta è al posto giusto”. Laureata in Agraria presso il dipartimento di Agraria di Portici dell’Università Federico II, Patrizia è cofondatrice e socia della cooperativa ARCA 2010 un avamposto prezioso ad Acerra che si occupa di ricerca in agricoltura, di semi con Banca specifica, di coltivazioni e biodiversità. Ho voluto raggiungerla lì qualche settimana fa per commentare l’elezione a presidente di Slow Food Campania e farmi, intanto, raccontare il posto dove dal 1992 si reca ogni giorno per amore di natura e per sostentamento.
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fotosintesi dell’incontro
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